I gradi di raffinazione della farina spiegati semplicemente.

La Farina è un prodotto ricavato dalla macinazione di cereali o legumi, durante questa fase di lavorazione si separa e si pulisce il risultato della macinatura dalle impurità setacciando di fatto la farina (processo di abburattamento) è qui che si definisce la farina più o meno raffinata.

Le prime parti ad essere eliminate sono: il germe del grano il tegumento esterno e la crusca, più ne viene eliminata più la farina risulta raffinata.

La legge italiana prevede cinque gradi di raffinazione della farina di grano tenero.

  • Farina integrale (nessun abburattamento 100%)
  • Farina di tipo 2 (grado di abburattamento 88%)
  • Farina di tipo 1 (grado di abburattamento 80%)
  • Farina di tipo 0 (grado di abburattamento 72%)
  • Farina di tipo 00 (grado di abburattamento 50%)

Dal punto di vista nutrizionale, quindi,  è meglio utilizzare una farina con grado di raffinazione alto anche se è bene non perdere di vista il risultato finale privilegiando farine di tipo 00 o 0  per i dolci e farine ti tipo 1, 2  e integrale per il pane.

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